La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una nuova misura fiscale volta a incentivare gli investimenti e l’occupazione nelle imprese: la mini-IRES al 20%. Questo regime temporaneo offre alle imprese un’opportunità unica di beneficiare di un’aliquota ridotta dell’imposta sul reddito delle società (IRES), a condizione che vengano rispettati specifici requisiti in termini di accantonamento degli utili, investimenti e mantenimento dei livelli occupazionali.
Come Funziona la Mini-IRES?
Per il periodo d’imposta 2025, le imprese possono accedere alla mini-IRES del 20% a condizione che:
- Accantonamento degli utili:
- Almeno l’80% degli utili dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 deve essere accantonato in una riserva specifica.
- Investimenti qualificati:
- Almeno il 30% della quota accantonata (e comunque non meno del 24% degli utili del 2024) deve essere destinata all’acquisto di beni materiali e immateriali ammissibili al credito d’imposta Industria 4.0 e Transizione 5.0.
- Gli investimenti devono essere realizzati tra il 1° gennaio 2025 e il 30 ottobre 2026, con un importo minimo di 20.000 euro.
- Mantenimento occupazionale:
- Il numero di unità lavorative annue (ULA) nel 2025 non deve essere inferiore alla media del triennio 2022-2024.
- Deve essere effettuato un incremento occupazionale di almeno l’1% rispetto al 2024, con almeno un dipendente aggiuntivo.
- Esclusione dalla Cassa Integrazione Guadagni (CIG):
- L’impresa non deve aver fatto ricorso alla CIG nel 2024 e nel 2025.
Decadenza e Recupero dell’Agevolazione
Le imprese decadono dal beneficio e devono restituire l’agevolazione nei seguenti casi:
- Distribuzione della riserva accantonata entro il 2026.
- Dismissione, cessione o destinazione dei beni oggetto di investimento a finalità estranee all’impresa o a strutture produttive estere entro cinque anni dall’investimento.